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Ecobonus auto prorogato fino al 31 dicembre 2021

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Per sostenere l’acquisizione di veicoli meno inquinanti, viene allungato di sei mesi e, quindi, fino al 31 dicembre 2021 il termine per acquistare, anche in locazione finanziaria, e immatricolare in Italia veicoli nuovi o usati di categoria M1, N1 eM1 speciali, con o senza rottamazione, sempre che ricorra l’assenso del cedente e fino al limite soglia delle risorse disponibili. Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente del veicolo tramite compensazione con il prezzo di acquisto, a seguito di prenotazione effettuata su un’apposita piattaforma disponibile nel sito del MISE. A sua volta, l’impresa costruttrice o importatrice del veicolo rimborsa al venditore l’importo del contributo e lo recupera sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione con Mod. F24.

NOVITA’

  • La Legge di bilancio 2021 ha previsto un ulteriore contributo (cd. ecobonus), riservato ai soggetti che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia un veicolo nuovo o usato di categoria M1 ovvero N1 o M1 speciale, con o senza contestuale rottamazione, nel periodo che va dal 1º gennaio 2021 al 30 giugno 2021 (art. 1, commi 652, 654 e 657, della legge 30 dicembre 2020, n. 178).
  • L’agevolazione, che è rivolta sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche (società ed enti), è di ammontare variabile in relazione alle caratteristiche del veicolo (M1 o N1 o M1 speciale) e all’entità dell’emissione di anidride carbonica (CO2), che viene espressa in grammi al chilometro.
  • Si osserva che il contributo erogato risulta più elevato in presenza di due elementi fondamentali:
  • contemporanea rottamazione di un veicolo omologato secondo i criteri espressamente indicati dal legislatore;
  • acquisizione di auto nuove.
  • Inoltre, il bonus diminuisce al crescere delle emissioni di anidride carbonica, per premiare gli acquisti di veicoli più ecologici.
  • Successivamente, ad opera della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione del D.L. 25 maggio 2021, n. 73 (cd. decreto Sostegni bis), sono stati messi a disposizione ulteriori stanziamenti, per l’ammontare totale di 350 milioni di euro, per gli acquisti dei predetti veicoli, effettuati fino al 31 dicembre 2021.
L’ecobonus auto ex Legge di bilancio 2021 dopo la proroga fino al 31 dicembre 2021
Categoria di veicoloDescrizione del veicoloCondizioni oggettive
di accesso
Contributo ecobonus (con rottamazione)Contributo ecobonus (senza rottamazioneAnnotazioni
Categoria M1 con emissioni fino a 60 g/kmAutovetture destinate al trasporto di persone, dotate di almeno quattro ruote e di un massimo di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducenteDeve trattarsi di auto nuove di fabbrica, con emissioni di CO2 non superiore a 60 g/km, acquistate e immatricolate in Italia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, aventi un prezzo di listino non superiore a 50.000 euro, optional compresi e IVA esclusa. Inoltre il venditore deve praticare uno sconto sul prezzo di importo pari al contributo statale2.000 euro1.000 euroPer l’erogazione del contributo è previsto un limite di spesa complessivo di 120 milioni di euro. La rottamazione deve coinvolgere un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 6 e immatricolato prima del 1° gennaio 2011
Categoria M1 con emissioni tra 61 e 135 g/kmAutovetture destinate al trasporto di persone, dotate di almeno quattro ruote e di un massimo di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducenteDeve trattarsi di auto nuove di fabbrica, con emissioni di CO2 non superiore a 60 g/km, acquistate e immatricolate in Italia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, aventi un prezzo di listino inferiore a 40.000 euro, optional compresi e IVA esclusa. Inoltre, il venditore deve praticare uno sconto sul prezzo di importo pari a 2.000 euro1.500 euroNAPer l’erogazione del contributo è previsto un limite di spesa complessivo di 250 milioni di euro. La rottamazione deve coinvolgere un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 6 e immatricolato prima del 1° gennaio 2011
N1Veicoli commerciali in quanto destinati al trasporto di merci aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellateDeve trattarsi di veicoli nuovi di fabbrica, di massa totale a terra non superiore a 3,5 tonnellate, acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e con una delle seguenti alimentazioni ex Legge di bilancio 2021: elettrica, ibrido benzina/elettrica, altre tipologie di alimentazione (ad esempio, benzina, benzina/GPL, gasolio, miscela, petrolio e via dicendo)Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, al tipo di alimentazione e alla rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in classe fino a Euro 4/IV (da un minimo di euro 1.200 a un massimo di euro 8.000)Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo e al tipo di alimentazione (da un minimo di euro 800 a un massimo di euro 6.400)Per l’erogazione del contributo è stabilito un limite di spesa complessivo di 50 milioni di euro. La rottamazione deve coinvolgere un veicolo della stessa categoria omologato in una classe fino a Euro 4/IV
M1 specialiVeicoli speciali quali camper, veicoli blindati, ambulanze, furgoni isotermici, spazzatrici, auto-funebri, cisterne, veicoli con accesso per sedie a rotelle e via dicendoDeve trattarsi di veicoli nuovi di fabbrica, di massa totale a terra non superiore a 3,5 t, acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e con una delle seguenti alimentazioni ex Legge di bilancio 2021: elettrica, ibrido benzina/elettrica, altre tipologie di alimentazione (ad esempio, benzina, benzina/GPL, gasolio, miscela, petrolio e via dicendo)Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, al tipo di alimentazione e alla rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in classe fino a Euro 4/IV (da un minimo di euro 1.200 a un massimo di euro 8.000)Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo e al tipo di alimentazione (da un minimo di euro 800 a un massimo di euro 6.400)Per l’erogazione del contributo è stabilito un limite di spesa complessivo di 50 milioni di euro. La rottamazione deve coinvolgere un veicolo della stessa categoria omologato in una classe fino a Euro 4/IV

Bonus su autoveicoli con emissione fino a 60 g/km (art. 1, comma 652, della legge di bilancio 2021)

  • Si tratta di un contributo a favore delle persone fisiche e delle persone giuridiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia, dal 1º gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, un nuovo veicolo di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), con emissioni di anidride carbonica fino a 60 g/km.
  • Il contributo si applica a condizione che il prezzo del veicolo risultante dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice sia inferiore a 50.000 euro, IVA esclusa, e purché sia praticato dal venditore uno sconto di importo pari al contributo statale.
  • Il beneficio è parametrato all’entità di anidride carbonica emessa dal veicolo e varia a seconda che, contestualmente all’acquisto, si effettui o meno la rottamazione, come dallo schema di sintesi di seguito esposto, in base alle disposizioni della Legge di bilancio 2021.
Emissione di anidride carbonica (g/km)Importo
del contributo
0-60 (con rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 6 e immatricolato prima del 1° gennaio 2011)euro 2.000
0-60 (senza rottamazione)euro 1.000

Bonus su autoveicoli con emissione tra 61 e 135 g/km (art. 1, comma 654, della legge di bilancio 2021)

  • Il contributo per autoveicoli con emissione di CO2 compresa tra 61 e 135 g/km si indirizza alle persone fisiche e alle persone giuridiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia, dal 1º gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, un nuovo veicolo di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), con emissione di anidride carbonica compresa tra 61 e 135 g/km.
  • Il contributo prescritto dalla Legge di bilancio 2021 è pari a 1.500 euro ed è riconosciuto per l’acquisto di un solo veicolo M1 omologato in una classe non inferiore a Euro 6 di ultima generazione con contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 6 e immatricolato prima del 1º gennaio 2011, sempre che il prezzo del veicolo risultante dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice sia inferiore a 40.000 euro, IVA esclusa, e che sia praticato dal venditore uno sconto sul prezzo pari ad almeno 2.000 euro.

Bonus su veicoli commerciali e speciali (art. 1, comma 657, della legge di bilancio 2021)

  • Il bonus consiste in un contributo disposto a favore dei soggetti che acquistano e immatricolano in Italia, dal 1º gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, veicoli commerciali nuovi di categoria N1 (veicoli per il trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate) o autoveicoli speciali nuovi di categoria M1 (ad esempio, ambulanze, furgoni isotermici, spazzatrici, cisterne e furgoni blindati).
  • Il contributo è differenziato in relazione alla massa totale a terra del veicolo, all’alimentazione e all’eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria, omologato in classe fino a Euro 4/IV, secondo la tabella di seguito riportata:
Massa totale
a terra (tonnellate)
Contributo per veicoli esclusivamente elettriciContributo per veicoli ibridi
o con alimentazione alternativa
Contributo per veicoli con altri tipi
di alimentazione
0-1,999euro 4.000 con rottamazione euro 3.200 senza rottamazioneeuro 2.000 con rottamazione euro 1.200 senza rottamazioneeuro 1.200 con rottamazione euro 800 senza rottamazione
2-3,299euro 5.600 con rottamazione euro 4.800 senza rottamazioneeuro 2.800 con rottamazione euro 2.000 senza rottamazioneeuro 2.000 con rottamazione euro 1.200 senza rottamazione
3,3-3,5euro 8.000 con rottamazione euro 6.400 senza rottamazioneeuro 4.400 con rottamazione euro 2.800 senza rottamazioneeuro 3.200 con rottamazione euro 2.000 senza rottamazione
  • Attenzione
  • Dal 1º gennaio 2021, le emissioni di CO2 dei veicoli si determinano in base al nuovo ciclo di omologazione WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure), di cui al Reg. UE n. 2017/1151, che sostituisce il precedente ciclo NEDC (New European Driving Cyclee) e che presenta caratteristiche di maggior rigore e trasparenza.
  • Agli effetti della sola erogazione dei contributi, per i veicoli acquistati fino al 31 dicembre 2020 e immatricolati dal 1º gennaio 2021 fino al 30 giugno 2021, è previsto un sistema di calcolo delle emissioni ancora in base al vecchio sistema NEDC.

PROCEDURE

  • Tre sono i soggetti coinvolti nell’erogazione dell’ecobonus auto: il cedente, l’acquirente e l’impresa costruttrice o importatrice del veicolo.
  • Il contributo è riconosciuto solo in presenza dell’adesione del cedente e in ogni caso fino a esaurimento delle risorse disponibili, che rappresentano un limite massimo di spesa. Dal punto di vista operativo, il cedente attribuisce il bonus all’acquirente del veicolo mediante compensazione con il prezzo di acquisto e, pertanto, con uno sconto sul prezzo.
  • Il venditore è tenuto a prenotare il contributo su un’apposita piattaforma disponibile nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico (https: //ecobonus.mise.gov.it/).
  • Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborsano, a loro volta, al venditore l’importo del contributo e recuperano tale importo sotto forma di credito d’imposta, che può essere utilizzato esclusivamente in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, mediante la presentazione del modello di pagamento F24 in via telematica.
  • Attenzione
  • Va precisato che non vale il limite di compensazione di 250.000 euro previsto per i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi né quello generale annuo dei 700.000 euro (artt. 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244).
  • In sintesi, si individuano 4 fasi procedurali:

Fase 1 – I venditori si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori nel sito del MISE, prenotano i contributi relativi a ogni singolo veicolo, ottenendo una ricevuta di registrazione della prenotazione. Poi, confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione e comunicano il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, allegando la documentazione prevista;

Fase 2 – Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto del mezzo;

Fase 3 – Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo;

Fase 4 – Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

  • La piattaforma del MISE www.ecobonus.mise.gov.it ha aperto:

il 2 agosto 2021, per la prenotazione da parte dei concessionari degli eco-incentivi per le auto nuove nella fascia 61-135 grammi/chilometro di CO2;

il 5 agosto 2021, per la prenotazione dei bonus per i veicoli commerciali e speciali.

  • Per i veicoli usati, è preventivata la riapertura della piattaforma dedicata per settembre 2021.
  • Attenzione
  • Il contributo non è cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale.

RIFINANZIAMENTO DELL’INCENTIVO

  • Con la modifica recata dall’art. 73-quinquies della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione del D.L. 25 maggio 2021, n. 73, in vigore dal 25 luglio 2021, sono state rese disponibili ulteriori risorse per finanziare l’ecobonus sull’acquisto fino al 31 dicembre 2021 di auto nuove ovvero usate per un totale di 350 milioni di euro, così distribuiti, in base alla categoria di veicolo acquistato e al suo stato (nuovo/usato):

60 milioni di euro per i contributi destinati all’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli di categoria M1 con emissioni fino a 60 g/km CO2;

200 milioni di euro per i contributi destinati all’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli di categoria M1 con emissioni da 61 a 135 g/km CO2;

50 milioni di euro per i contributi destinati all’acquisto, anche in locazione finanziaria, di veicoli commerciali di categoria N1 e veicoli speciali di categoria M1, di cui 15 milioni di euro riservati all’acquisto di veicoli esclusivamente elettrici;

40 milioni di euro per i contributi destinati all’acquisto di autoveicoli usati di categoria M1 per i quali non siano stati già goduti i benefici previsti per l’acquisto di veicoli usati a basse emissioni, con classe non inferiore a Euro 6 e prezzo risultante dalle quotazioni medie non superiore a 25.000 euro, con contestuale rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 1º gennaio 2011 o che superi nel periodo di vigenza dell’agevolazione i 10 anni dall’immatricolazione, di cui l’acquirente o un familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.

  • Attenzione
  • Ne deriva che le somme messe a disposizione sono stratificate a seconda della tipologia di acquisto effettuata e al carattere della novità o meno del mezzo acquisito.

( Articolo di Roberta Braga pubblicato su “Ipsoa Inform@mail” )

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