La riforma fiscale «non è più rinviabile». E deve ridurre «le aliquote sui redditi dei dipendenti e anche dei pensionati che, pur essendo fuori dal circuito produttivo, frequentemente sostengono le generazioni più giovani».

«Reddito di cittadinanza flop: creato lavoro nel 2% dei casi»
Riccardo RamugliaNewsConsulenza Aziendale, Consulenza Commerciale, Consulenza d'impresa, consulenza fiscale, Consulenza Impresa, Consulenza Legale, Consulenza Marketing, Corte dei Conti, Di Maio, Iva, Lavoro, Premier Conte, reddito di cittadinanza, riforma fiscale, Studio Commerciale, Studio Ramuglia, taglio delle tasseNon ci sono commenti per «Reddito di cittadinanza flop: creato lavoro nel 2% dei casi»