Nuove imprese a tasso zero: modifiche a criteri e parametri di valutazione
Nuova Circolare del MISE a rettificare l’Allegato 1 del precedente provvedimento
Nuova Circolare del MISE a rettificare l’Allegato 1 del precedente provvedimento
A beneficiarne saranno solo i contribuenti Iva che hanno subìto una riduzione maggiore del 30% del volume d’ affari dell’anno 2020 rispetto al 2019
Va evidenziato che l’agevolazione spetta secondo l’ordine di presentazione delle istanze, secondo il meccanismo del click day
Decreto Sostegni: le novità Presentazione dell’istanza per il “CFP Sostegni” Scioglimento dell’impresa familiare Credito d’imposta betoniera con pompa
Con l’incentivo “Nuove imprese a tasso zero”, la cui disciplina è stata innovata dal Decreto interministeriale Mise-Mef del 04.12.2020, viene introdotto un sostegno alle iniziative imprenditoriali, in tutto il territorio nazionale, di giovani (under 36) e donne di qualsiasi età.
Stop ad azioni esecutive e sospensioni delle verifiche di enti pubblici nei casi di pagamenti superiori a 5mila euro.
Con la sentenza n. 2643, pubblicata ieri, 29 marzo, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto dal Consiglio Nazionale del Notariato, con il quale è stato richiesto l’annullamento del D.M. 17.02.2016, in forza del quale è ammessa la costituzione di startup innovative per mezzo di atti redatti in forma elettronica, senza necessità di […]
La L. 190/2014 all’articolo 1, commi da 54-89 (Finanziaria 2015) ha introdotto nel nostro ordinamento, a decorrere dal 1° gennaio 2015, il regime forfettario, destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che rispettano determinati requisiti
Tra le diverse disposizioni di carattere emergenziale introdotte nel corso del 2020, una di quelle che ha suscitato maggior interesse è sicuramente la (re)introduzione della possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, nonché di procedere al cd. “riallineamento” dei valori fiscali ai maggiori valori contabili iscritti in bilancio
Suona come un gioco di parole, ed in effetti lo è, ma non sarà divertente: la circostanza che la detrazione IRPEF del 19% sia, a partire dal 1° gennaio 2020, subordinata all’avvenuto pagamento con strumenti tracciabili comporta un super lavoro del quale, francamente, avremmo volentieri fatto a meno.